INTERVENTO CHIANCIANO 2014
"Porto sempre volentieri il saluto dell’Udc Toscana e mio personale alla Convention di Chianciano". Con il mio contributo, talvolta critico, ho cercato anche in passato di indicare un percorso, una via di uscita alle tante difficoltà, agli errori che tutti abbiamo commesso, ma che si evidenziano meglio facendo politica fra la gente, ascoltando il nostro popolo"
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AREA METROPOLITANA FIORENTINA: "Il Valdarno è già la pattumiera di Firenze".
L'intervento del segretario regionale Udc sulla proposta di annessione del Valdarno aretino all'area metropolitana fiorentina. La lettera aperta ai giornali:

Le riforme  dell’architettura istituzionale non si fanno, né con una mano sul portafoglio, né tantomeno con gli atteggiamenti estemporanei, ma con scelte ponderate a tutela della democrazia e del rispetto dei cittadini. L’idea bislacca che il Valdarno aretino possa aderire all’area metropolitana fiorentina è stata lanciata senza considerare che il territorio coincide con quello della provincia omonima, quindi di Firenze. L’iter di “annessione” sarebbe molto lungo: con la Regione chiamata ad accettare la proposta avanzata dai Comuni interessati delle province limitrofe. Ciò significa aver già sminuito il ruolo dei consigli comunali, come organi di rappresentanza dei cittadini, ivi compreso l’atteggiamento di quei sindaci valdarnesi che, come nuovi podestà, si sono gettati troppo in avanti. Vorrei comunque ricordare ai signori “naviganti” che la “Legge Del Rio”, purtroppo non abolisce le Province, ma con questo pasticcio, vengono trasformate in enti di secondo livello, il cui “effetto risparmio” è legato a una sopravvivenza pressoché inutile e priva di una diretta legittimazione democratica. Ma altra cosa è avventurarsi in valutazioni da “coup de theatre” che porterebbero il Valdarno aretino a diventare la nuova periferia della periferia di Firenze. Mi basta fare un esempio: il Valdarno aretino è già in grado di valutare gli effetti dell’area metropolitana fiorentina in quanto è già “la pattumiera” della provincia di Firenze, con la discarica di Podere Rota. Fin dalla sua istituzione, ai tempi del Presidente Vannino Chiti, ai 10 Comuni del Valdarno aretino si aggiunsero subito i 4 del Valdarno fiorentino che furono autorizzati allo smaltimento in discarica. Nel 1998, Podere Rota, non solo smaltisce i rifiuti del Valdarno Fiorentino e della Valdisieve, ma anche dell’area metropolitana fiorentina con tutti i disagi subiti dalla popolazione valdarnese. Questo “accordo di reciprocità” ha resistito anche all’ampliamento della discarica, alla nuova gestione dell’Ato Toscana Sud, e alla proposta di costruire un altro mostro di impianto: il biodigestore che mortifica ancora una volta il territorio valdarnese e terranuovese. Se, in verità, si intende incrementare e rendere ancora più competitivo e redditizio il business dei rifiuti, direi che l’annessione del Valdarno aretino all’area metropolitana fiorentina, è l’iniziativa più adeguata".

Lorenzo Zirri
Segretario regionale Udc
 

ASSEMBLEA PRECONGRESSUALE: "IL CORAGGIO DI RICOMINCIARE"
E' partita dalla Toscana la scossa diretta ai vertici romani dell'Udc. Il partito regionale ha organizzato a Firenze l'iniziativa, a carattere nazionale, dal titolo “Il coraggio di ricominciare” (sabato 25 gennaio, ore 10, Grand Hotel Adriatico) in preparazione al congresso . Presente anche il segretario nazionale, Lorenzo Cesa. L'Udc ha anche rimarcato la sua mobilitazione contro questa proposta di legge elettorale che di nuovo si basa su liste bloccate, senza reintroduzione del voto di preferenza, e pertanto finalizzata alla formazione di un Parlamento di nominati.
Intervento del segretario regionale
bozza di documento per il congresso

"FESTA POPOLARE"
Come ogni anno si è svolto a Chianciano l'incontro organizzato dall'Udc nazionale. Il segretario regionale Lorenzo Zirri ha portato il contributo della Toscana alla discussione politica.
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documento direzione regionale

INCONTRO INTERREGIONALE TOSCANA E UMBRIA
Sabato 29 giugno, ore 10.00, presso "Hotel Sheraton"- Firenze. La dirigenza nazionale e il segretario politico Lorenzo Cesa a confronto con il territorio.
Lettera di invito

"COMITATO REGIONALE 7 GIUGNO"
L'intervento introduttivo del segretario regionale Lorenzo Zirri alla presenza dell'On. Pierferdinando Casini
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"LE DONNE PER L'ITALIA" (iniziativa nazionale Pari Opportunità UDC)
"Ringrazio a nome del partito toscano e fiorentino la dirigenza nazionale e regionale delle Pari Opportunità per aver scelto Firenze e la Toscana...
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Invito

UN BOSCO CHE VA TAGLIATO
Ho condiviso pienamente il fondo di Sergio Rossi di domenica 4 novembre e successivamente il reportage di Salvatore Mannino sulle società partecipate...
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PARTECIPATE, UN LABIRINTO DI SIGLE
L'indagine dell'Udc regionale ha inspirato il reportage di "La Nazione"sugli sprechi della pubblica amministrazione
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PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO AREZZO: INTERROGAZIONE UDC
L’Udc chiede chiarezza sulla posizione della Regione Toscana nel procedimento giudiziario in corso riguardante la Provincia di Arezzo per le indennità percepite dai Presidenti degli Ambiti territoriali di caccia. Con un’interrogazione urgente presentata al Presidente Rossi e alla sua Giunta, il Gruppo regionale Udc vuole conoscere quale sia “l’interpretazione autentica” del regolamento regionale
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Testo interrogazione

RILANCIARE IL PROGETTO E LA VALIDITA' DELL'ENTE IRRIGUO
Rilanciare il progetto e la validità dell’ente irriguo umbro-toscano. L’Udc lancia l’invito a tutte le amministrazioni comunali del territorio affinché agiscano unite verso questa direzione: “Siamo molto preoccupati- affermano il consigliere provinciale Simon Pietro Palazzo, il segretario provinciale Gianluca Enzo Buono e Matilde Bartolomei del comitato provinciale Udc- Dopo un incontro avuto con i nostri rappresentanti della Valtiberina, abbiamo constatato che il dibattito sulla diga di Montedoglio si è ridotto alla opportunità, o meno, di avere un esponente della vallata all’interno del Cda dell’ente irriguo
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RIORDINO DELLE PROVINCE: DOCUMENTO REGIONALE
La discussione scaturita in Toscana dopo l'approvazione della legge n.135/2012 sulla Spending Review, contenente anche le disposizioni sul riordino delle Province ha reso necessario l'apertura di un confronto tra i dirigenti regionali del partito per giungere ad avere una posizione la più condivisa possibile.
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IL CALENDARIO VENATORIO PROVINCIALE ILLEGITTIMO
"La delibera della Provincia di Arezzo sul calendario venatorio è palesemente affetta dal vizio di incompetenza assoluta". Questa è la risposta della Regione Toscana che conferma quanto sostenuto dal Gruppo Udc in Consiglio regionale nell'interrogazione urgente presentata alla Giunta in cui si chiedeva di fare chiarezza in materia di caccia.
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risposta assessore

SOCIETA' PARTECIPATE: UN SOTTOGOVERNO COSTOSO ED INEFFICIENTE
Il Presidente della Regione Enrico Rossi comunicherà al Consiglio regionale, di giovedì 9 agosto, i tagli della spesa pubblica in Toscana. La segreteria regionale dell’Unione di Centro ha portato un contributo operativo, frutto di un esame dello spaccato regionale del sottogoverno che comprende: 10 Comuni capoluogo di provincia, le 10 Province della Toscana, nonché e la Regione Toscana. Tutto ciò per eliminare spese superflue e per poter scongiurare il forte ridimensionamento della spesa sociale a danno dei più deboli.
Comunicato stampa;
La Nazione
La Repubblica

SUBITO UNA MAPPATURA PER LE CENTRALI A BIOMASSE
Dopo l’interrogazione presentata in Provincia dal consigliere Palazzo, il problema del vuoto normativo sulla cumulabilità di impianti a biomasse arriva in Regione tramite un’interrogazione presentata anche dall’Udc insieme agli altri gruppi di opposizione
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comunicato stampa

UNIONE DEI COMUNI: UN CARROZZONE PER RICICLARE L'ABOLIZIONE DELLE PROVINCE
In tempi di spending review, di tagli sui costi della politica, in un momento di sacrifici richiesti ai cittadini anche tramite l’applicazione di aliquote comunali, dal Valdarno, e non solo, arrivano proposte paradossali e pericolose: riciclare l’abolizione delle Provincie con l’Unione dei Comuni. L’operazione nasconde un grande bluff: la presentazione a “costo zero”.
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Manifesto UDC

UFFICI GIUDIZIARI: "NO A TAGLI LINEARI A DANNO DEI TERRITORI"
L’Udc regionale si mobilita per evitare la soppressione degli uffici dei giudici di pace e delle sedi distaccate dei tribunali in Toscana. In 27 rischiano di chiudere i battenti per essere accorpati alle sedi principali. La scure potrebbe colpire centri come: Montevarchi, Cortona, Sansepolcro, Pontassieve, Empoli, Pescia, Cecina, Piombino, Cascina, Viareggio, Poggibonsi. L’occasione per discutere sulle modalità di attuazione del decreto legge di riorganizzazione degli uffici giudiziari è stato un incontro sul tema che si è svolto a Pontassieve, il cui tribunale compare nella lista dei potenziali soppressi
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TERZO POLO SULLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN TOSCANA
FIRENZE- Il Terzo Polo continua l’opera di radicamento in Toscana. In vista ci sono le prossime elezioni amministrative di primavera, soprattutto nei capoluoghi provinciali di Lucca e di Pistoia, che rappresentano un banco di prova importante per l’affermazione di un progetto politico condiviso. Per questo motivo, le delegazioni regionali di Udc, Fli e Api, guidate dai loro coordinatori regionali: Lorenzo Zirri, Angelo Pollina e Pierluigi Piccini, si sono incontrate per stabilire alcuni punti programmatici al centro del dibattito politico regionale.
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MONTEDOGLIO: ALLARME LIVELLO DELLE ACQUE
Sulla diga di Montedoglio, l’Udc lancia l’allarme sul basso livello raggiunto dalle acque nel bacino. Su interessamento del coordinatore regionale Lorenzo Zirri è stata presentata un’interrogazione in Consiglio regionale. Lo stesso avverrà in Provincia, attraverso il capogruppo Simon Pietro Palazzo. Una mobilitazione voluta dai rappresentanti locali del partito, anche su segnalazione di cittadini e di agricoltori, in ansia per il futuro approvvigionamento idrico.
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ANCORA SULLA VERTENZA BELTRAME
Nuovo interessamento dell'UDC regionale sulla vertenza Beltrame. Presentata all'attenzione della Giunta regionale un'interrogazione urgente per conoscere nei dettagli la proposta concreta che la Regione intende rivolgere alla proprietà dell'azienda, onde evitare la chiusura dello stabilimento e la perdita dei posti di lavoro. Le sole rassicurazioni sull'impiego certo degli ammortizzatori sociali non sono sufficienti.
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L'UDC SI CANDIDA ALLA GUIDA DEL PAESE
Niente è più come prima. Con l'appoggio al Governo Monti, l'UDC si candida alla guida del Paese. Questo il messaggio che il presidente Pierferdinando Casini ha messo sotto l'albero della tradizionale cena degli auguri che si è tenuta a Firenze. "Non chiedeteci con chi andremo, ma per che cosa", ha concluso il coordinatore regionale del partito Lorenzo Zirri
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CONGRESSO PROVINCIALE UDC AREZZO: GIANLUCA ENZO BUONO ELETTO SEGRETARIO
Un congresso provinciale “aperto” alla società aretina che ha registrato il tutto esaurito. Si respira soddisfazione in casa Udc all’indomani dell’elezione unanime di Gianluca Enzo Buono a nuovo segretario provinciale. Un appuntamento che ha visto la partecipazione, oltre agli iscritti, di tutte le forze politiche, di molte associazioni di volontariato e delle categorie economiche. “Ciò significa che molti guardano all’Udc con interesse perché siamo interlocutori credibili”, è stato il commento di Buono: 29 anni, laureato in Storia e Sociologia, già responsabile nazionale dei giovani dell’Udc, ma di “vecchia” militanza in quanto è stato tra i fondatori in provincia del partito, di cui oggi ne diventa il timoniere.
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Relazione del segretario
Ansa
Comitato provinciale di Arezzo
Intervento del vicesegretario Valenti

CONSIGLIO STRAORDINARIO ACCIAIERIE BELTRAME
Zirri: "Signor Presidente del Consiglio comunale di San Giovanni Vno, mi dispiace di non poter essere presente, in mezzo a voi, a causa di impegni improrogabili presi da tempo. A nome dell’Udc regionale, voglio ribadire il nostro impegno per salvare dalla chiusura lo stabilimento Beltrame che rappresenta un pezzo importante di storia dell’economia e del lavoro di tutto il territorio valdarnese.
Rivolgo un pensiero particolare ai lavoratori che stanno lottando duramente insieme alle loro famiglie per non perdere un bene primario per la vita di ognuno di noi: il lavoro".
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SULLE INFRASTRUTTURE ARETINE
Zirri: "Colgo l’occasione di un ordine del giorno sulla Finanziaria regionale presentato nell’ultimo Consiglio dal gruppo dell’Udc, in collaborazione con il partito, per centrare l’obiettivo del mio intervento: per le infrastrutture aretine, il tempo è ormai scaduto".
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L'ARTICOLO 8 E LA RIFORMA MANCATA DEL LAVORO
L’articolo 8 che deroga alla contrattazione aziendale il licenziamento senza giusta causa del lavoratore, non funziona. In primis mitigato dall’emendamento di Cisl e Uil che aveva chiuso le porte a furbizie su licenziamenti facili tra imprenditori e sindacati minori, o di “comodo”, riportando la validità della norma ad accordi siglati con i sindacati più rappresentativi i quali avrebbero sottoscritto un impegno di mancato ricorso all’art. 8. La stessa Confindustria aveva giudicato la misura “non richiesta”.
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PROPOSTE CONCRETE PER LA TOSCANA
Proposte concrete per rilanciare la Toscana. Così il gruppo consiliare in consiglio regionale ed il partito dell’Udc hanno deciso di muoversi su tre aree di intervento: natalità, aiuto agli anziani; economia e sviluppo e legge elettorale. Interventi per un’opposizione “costruttiva” che tengano di conto delle priorità e dei bisogni della popolazione toscana
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RESTITUIRE UN FUTURO AI GIOVANI
Una crescita economica debole e disomogenea che ha allargato le maglie della disoccupazione, oltre il 9%, specialmente quella giovanile che arriva a superare il 23%, sono dati molto preoccupanti in Toscana.
Secondo il rapporto annuale dell’Irpet, la “ripresina” ha toccato solo le grandi imprese, orientate all’export, capaci di risorse per investire in innovazione, e in piani di riorganizzazione aziendale. La criticità è data dalle piccole e medie imprese, il tessuto tipico dell’economia toscana, considerato un fiore all’occhiello anche per le alte professionalità spesso difficili da tramandare.
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UNITA' DEI CATTOLICI
Recuperare l’unità dei cattolici per incidere sul futuro del Paese. E’ questa la riflessione più importante e la sintesi più applaudita, del partecipato convegno dal titolo “I cattolici in Italia tra passato e futuro” che ha avuto luogo a Terranuova, lo scorso venerdì, organizzato dal centro studi “la Voce” di Arezzo di cui è presidente Lorenzo Zirri, dall’associazione Collegamento sociale cristiano e dall’Istituto di studi politici “Renato Branzi” di Firenze, che ha visto il gradito ritorno in Valdarno dell’ex senatore DC Ivo Butini.
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